L’orecchio è un organo molto complesso deputato alla ricezione dei suoni, all’elaborazione delle onde acustiche e al mantenimento dell’equilibrio. Anatomicamente si riconoscono 3 parti…
Com’è composto l’orecchie del cane
Questi 3 parti sono finemente connesse tra di loro. Da qui deriva l’importanza di avere cura delle orecchie dei nostri animali: un’infezione lieve all’orecchio esterno, se non curata, può coinvolgere le strutture più profonde e comportare gravi complicazioni.
Un equilibrio da proteggere
All’interno di un orecchio sano sono presenti determinate caratteristiche di temperatura e umidità che permettono la crescita di una normale flora batterica e/o fungina (Malagssazia, Candida e Stafilococchi sono le specie maggiormente isolate nell’orecchio di cani sani). Inoltre la secrezione di materiale da parte delle ghiandole permette di intrappolare le sostanze estranee e di eliminarle attraverso il trasporto verso l’esterno. La presenza di una temperatura fisiologica (38°) ed umidità costante (88%) è fondamentale per mantenere in equilibrio gli agenti eziologici che normalmente vivono nell’orecchio dei nostri animali. Vedremo infatti come alcuni fattori quali infezioni, intolleranze alimentari o le stagioni calde cambino l’umidità e la temperatura dell’orecchio e favoriscano la proliferazione di agenti patologeni.
C’è l’otite e perchè si manifesta nel cane?
Per otite esterna intendiamo una infiammazione acuta o cronica a carico dell’orecchio esterno quindi compresa tra il padiglione auricolare e la membrana timpanica. La prevalenza è sicuramente superiore nel cane ma anche nel gatto si è visto che più del 20% dei soggetti presentati per una visita dermatologica ha un’otite esterna.
I sintomi più comuni di un’infezione all’orecchio del cane sono:
Come si sviluppa l’otite nel cane?
Si riconoscono cause primarie di otite esterna e fattori predisponenti.
Cause primarie
Le cause primarie sono tutte quelle condizioni responsabili direttamente di otiti esterne. Sia nel cane che nel gatto le infestazioni da acari (acariasi) sono una delle principali cause . Altre patologie possono essere le allergie alimentari, ambientali o atopiche; queste ultime sono reazioni allergiche la cui causa è sconosciuta. Ancora i corpi estranei , sopratutto nel cane, e le malattie autoimmuni nel gatto (pemfigo) sono altre cause primarie di otite esterna.
I fattori predisponenti
I fattori predisponenti sono quelle condizioni che favoriscono l’infezione ma che da soli non sono in grado di dare origine all’otite. Nel cane l’anatomia dell’orecchio esterno è un fattore importante che può predisporre alle otiti esterne. Orecchie pendule e ricche di pieghe cutanee hanno una scarsa ventilazione e questo che può portare ad una proliferazione maggiore di lieviti, funghi o batteri. Nel cane una quantità eccessiva di peli nel condotto uditivo e l’aumento di umidità e temperatura ambientale possono favorire le otiti esterne.
Batteri e lieviti non sono mai responsabili primariamente delle otiti esterne ma insorgono secondariamente ad una causa primaria o in associazione ai fattori predisponenti. La Malassazia normalmente presente nel condotto uditivo dei cani, con l’aumentare delle temperature e dell’umidità può crescere eccessivamente e provocare otiti ceruminose.
Dunque quello che voi proprietari vedete è il risultato di una proliferazione batterica e lievitiforme secondaria generalmente ad una problematica sottostante: sarà compito del vostro veterinario fare un attento esame dell’orecchio ed un iter diagnostico corretto per identificare il vero problema e stabilire una terapia consona alla patologia.
Come proteggere le orecchie di cane
Come gestire in maniera facile ed efficace il benessere dell’orecchio del nostro cane e del nostro gatto:
Per tutti i vostri dubbi, venite in farmacia o scriveteci.